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Siamo arrivati al sesto giorno della "fase 2", ed il sogno di ogni imprenditore o lavoratore è quello di ritornare il prima possibile a lavorare agli stessi ritmi di prima. Facendo riferimento al mio settore, ovvero quello della Distribuzione di volantini pubblicitari, ho notato che proprio questa stessa voglia di ripartire presto, sta inducendo in errore molti operatori del settore, ovvero ad offrire sconti sulle loro attività di Volantinaggio. A tale riguardo, io, insieme al mi Team, abbiamo preso una posizione ben precisa, NON OFFRIREMO SCONTI SUI SERVIZI DI DISTRIBUZIONE DI VOLANTINI PUBBLICITARI. Di seguito chiariamo insieme anche il perchè di questa scelta:
Noi ci riteniamo fortunati ad avere una "clientela" intelligente e rispettosa del nostro lavoro.
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Di recente sul sito La Repubblica è stato pubblicato un articolo molto interessante,per una serie di motivi:
L’articolo,(https://www.repubblica.it/economia/diritti-e-consumi/diritti-consumatori) riporta alcuni dati importanti e interessanti da analizzare. Ad esempio, riporta che il 66% delle aziende che utilizza il volantinaggio come forma pubblicitaria sono supermercati e ipermercati (primi tra tutti Coop, Conad e Carrefour). I dati sono riportati da Tiendeo.it, la più grande piattaforma nazionale che offre agli utenti tutti i volantini delle aziende più diffuse sul territorio. PERCHÉ IL VOLANTINO VINCE ANCORA SULL’ONLINE? Questo articolo de La Repubblica apre a diverse considerazioni. Partiamo dal fatto che, nel 2019, la carta prevale su qualsiasi altri mezzo di comunicazione. Si può affermare con certezza che siamo la generazione più evoluta, più “Digital”. Eppure, nell’era del web e della velocità d’informazione, un supporto cartaceo non riesce ancora ad essere sostituito da una pubblicità online. È chiaro che i fattori che contribuiscono a questa condizione sono molti e vari, tra i tanti abbiamo:
Anche i dati sono dalla parte del volantinaggio, metodo insostituibile per l’ottima riuscita di una campagna pubblicitaria. Se vuoi essere certo che anche la tua pubblicità tramite volantinaggio sia fruttuosa per la tua azienda, come per quelle in cui abbiamo parlato in questo articolo, assicurati di rivolgerti a Pubblicizziamoci,Questo sarà il tuo primo passo per essere certo al 100% che il tuo volantinaggio possegga tutte le qualità necessarie per essere un’arma infallibile per la tua azienda. Ti ringrazio per aver dedicato qualche minuto della tua giornata alla lettura di questo articolo. A presto. https://www.pubblicizziamoci.com/
Da lunedì 23 aprile 2018, migliaia di adesivi saranno attaccati alle cassette condominiali idonee alla pubblicità, con l'intento di sensibilizzare quegli operatori di imprese di pulizie che ogni giorno rimuovono ingiustamente i volantini pubblicitari dalle apposite cassette poste all'interno o all'esterno dei condomini. Purtroppo ancora oggi nel 2018 assistiamo a scene dove i protagonisti sono spesso addetti alle pulizie (ma non solo) che senza nessuna autorizzazione da parte dei condomini rimuovono centinaia di volantini dalle cassette condominiali definendoli "SPAZZATURA". Provando a chiedere spiegazioni,la risposta più diplomatica ed educata che abbiamo ricevuto è: "sono ordini dell'amministratore!" Abbiamo così deciso di intervistare alcuni amministratori di condominio,ed abbiamo scoperto che mai danno ordini all'impresa di pulizie di rimuovere la pubblicità, ma se mai nel condominio non fosse gradita la pubblicità procederebbero diversamente,applicando un avviso che chieda ai volantinatori di non depositare materiale pubblicitario. Detto questo, vorremmo portare a conoscenza delle imprese di pulizie la realtà che c'è dietro ad un volantino consegnato in cassetta, e quali danni provoca rimuovendolo. Un imprenditore, che sia una grande azienda,o un piccolo negozietto di quartiere che decide di farsi pubblicità attraverso il volantinaggio,dovrà sostenere degli investimenti piuttosto onerosi dalla realizzazione grafica alla stampa fino alla distribuzione del volantino,per cui se quest'ultimo non sarà letto dalle persone, l'imprenditore avrà fatto un investimento perso rischiando addirittura di compromettere seriamente l'andamento del suo business e di conseguenza dei suoi dipendenti. Un altro aspetto molto delicato a cui forse gli addetti alle pulizie non hanno mai pensato, è che a pagare le conseguenze del loro gesto sono soprattutto i volantinatori, cioè i ragazzi che ogni giorno percorrono chilometri di strade con zainetti colmi di volantini sulle spalle,facendo il proprio lavoro nel rispetto del lavoro altrui, ma purtroppo il loro lavoro non viene rispettato, e spesso nemmeno la loro persona. Ma il finale tragico per questi giovani è che nonostante facciano gia un lavoro che di suo è precario,alla fine del giorno dovranno dar conto agli ispettori di zona che trovando le cassette vuote,non eviteranno certo di richiamarli dando loro la colpa di non aver servito correttamente la zona, rischiando perfino di essere sostituiti e perdere quel lavoro,che si, è precario ma gli permette magari di pagarsi le spese per l'università. Un ultimo aspetto,sicuramente meno rilevante ma comunque da non sottovalutare è il danno che si va a creare al consumatore finale che magari aspetta di conoscere le offerte del supermercato del quartiere per risparmiare qualche spicciolo dalla pensione e cercare di arrivare a fine mese! Ci tengo a informare chiunque voglia rimuovere e cestinare volantini pubblicitari, che siano addetti alle pulizie o semplicemente qualcuno a cui diano "fastidio" che esiste una legge a riguardo che tutela la corrispondenza anche non indirizzata,nel caso specifico il volantino pubblicitario. Art. 616 Codice Penale. Violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza. (anche se si tratta di pubblicità) reclusione fino a 1 anno o multa da 30 a 516 €. Punibile a querela. Carlo AbbateFondatore di Pubblicizziamoci.com Sempre più spesso mi trovo ad affrontare dibattiti sull'efficacia del volantinaggio, certo,nell'era digitale sono sempre di più gli imprenditori che cominciano a pensare che il volantinaggio come strumento di marketing stia perdendo l'efficacia di un tempo,complici soprattutto le esperienze negative di conoscenti,amici,o parenti che non hanno trovato nel volantinaggio ciò che si aspettavano. Perchè accade questo ? Perchè il volantinaggio non ha prodotto il riscontro desiderato ? Il primo pensiero (anche lecito) del committente è sicuramente "Caspita, allora il ragazzo che doveva distribuirli li avrà cestinati?!" Prima di fare cattivi pensieri bisogna analizzare la cosa nel dettaglio, faccio una premessa, Un volantinaggio efficace si basa su due principi fondamentali: 1 la capillarità della distribuzione 2 la tecnica di distribuzione Ovviamente l'offerta che si va a promuovere deve colpire i clienti! L'errore più comune è quello di affidare il volantinaggio a persone non qualificate ! Immaginate di voler promuovere un vostro prodotto attraverso l'utilizzo del volantinaggio, vi fate realizzare la grafica,la stampa dei volantini,e dopo spesi non pochi soldi decidete di farli distribuire ai commessi del vostro negozio,magari nelle ore di pausa.. immaginate il risultato,un vostro dipendente che dovrebbe stare in pausa si ritrova uno zainetto colmo di volantini,se non li versa tutti nel primo cassonetto è semplicemente per non perdere il posto di lavoro ma vi ritroverete la zona sparsa di volantini sparati a caso,con mazzetti lasciati per terra fuori dalle abitazioni piuttosto che lasciati in quantità esorbitanti nelle cassette postali diventando per i vostri potenziali clienti un FASTIDIO da cestinare subito. La conseguenza sarà aver speso soldi per la realizzazione dei volantini e nessun ritorno da questi ultimi! Ancora un altra cosa da evitare come la peste è quella di affidarsi a pseudo-volantinatori che promettono distribuzioni a prezzi apparentemente convenienti!!! Avete capito bene,apparentemente!!! Dovete sapere che chi svolge lavoro di volantinaggio,non è una macchina programmata per distribuire ad esempio 5000 copie, ma sono persone! Cosa voglio dire? io posso programmare una macchina che stampi un tot di volantini,e tolti i costi di gestione e del materiale,posso offrire prezzi concorrenziali,ma nel volantinaggio non ci sono macchine, ma uomini,uomini che ogni giorno svolgono il proprio lavoro con mille difficoltà. Quindi per far sì che i vostri volantini arrivino nelle mani dei vostri clienti c'è bisogno di un Team di persone esperte che raggiunga e consegni il vostro materiale pubblicitario attraverso i principi di una distribuzione ottimale. La capillarità,significa riuscire a raggiungere tutte le abitazione quindi tutte le famiglie che si trovano nel comune in distribuzione, Le tecniche di distribuzione sono le basi con le quali una buona agenzia di volantinaggio mette in opera il proprio lavoro, Un esempio di una delle tecniche per ottenere una buona distribuzione è quello bussare ai citofoni,chiedere gentilmente di farsi aprire e consegnare un solo volantino per ogni cassetta postale/famiglia, anche se a molti sembrerà una cosa scontata,vi posso garantire che ogni giorno mi capita di vedere mazzetti di volantini lasciati all'esterno dei palazzi, su muretti. Un altro esempio può essere quello coprire tutte le strade dall'inizio alla fine, ed anche qui spesso mi capita di vedere volantini "distribuiti" soltanto sulle strade principali. Questi sono solo alcuni esempi di piccoli accorgimenti che possono permettervi di ottenere il massimo risultato dal volantinaggio. Ricordate,una buona promozione abbinata ad un volantinaggio ad-hoc non teme confronti con qualsiasi altro strumento di marketing. Non affidatevi quindi a chi si improvvisa agenzia di volantinaggio senza saper neppure come si distribuiscono caramelle, ma valutate bene, quest'articolo non è un auto-promozione, ma vi spinge semplicemente ad aprire gli occhi e tenere in considerazione una famosa teoria: "Il risparmio non è guadagno" . E voi cosa ne pensate? Il sessanta per cento degli acquirenti di un recente sondaggio Nielsen afferma di guardare il materiale cartaceo spedito a casa o sui giornali almeno una volta alla settimana. L'unica tattica elettronica che corrisponde alla copertura settimanale della carta stampata è l'email. Ma mentre molte meno persone guardano le vendite e le informazioni sui prodotti da metodi digitali come siti di social media, siti di negozi che utilizzano un tablet PC o da telefoni intelligenti o mobili, i tassi di conversione dell'utilizzo settimanale sono elevati. E la domanda sale alle fonti di informazione ad alta tecnologia quando agli acquirenti viene chiesto cosa vogliono per il futuro. Mentre quasi il 90% dei consumatori desidera ancora la stampa, oltre il 70% desidera email e siti Web tradizionali e circa un terzo è interessato alle applicazioni social e smartphone. Questi numeri sono ancora più alti tra le giovani generazioni di acquirenti che dicono di volere ancora la carta, ma accettano più facilmente tutte le fonti di informazione. Fonte: Nielsen
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AutoreCarlo Abbate. Archivi
Maggio 2020
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